Il secondo anno di Blue Resolution: Parte 2

Il secondo anno di Blue Resolution: Parte 2

Rieccoci nuovamente con Blue Resolution. Il progetto prosegue con nuovi aggiornamenti legati a Silver 2 e all’amore per il mare.
Perché la tutela dell’ecosistema marino è fondamentale per la vita del pianeta: si sta perdendo la biodiversità e dobbiamo essere in grado di contrastarne gli effetti prima che sia troppo tardi. Quindi…al lavoro!

La sperimentazione è in corso! Le calde giornate dello scorso Novembre (2019) ci hanno permesso di trovare delle buone giornate (e altre meno buone!) per provare SILVER2 con l’integrazione del braccio dell’Università di Beihang. A volte la visibilità era veramente difficile a causa delle onde e della sabbia in sospensione…ma vogliamo stressare il nostro robot il più possibile!

Tra i vari oggetti testati, un guscio d’uovo e una bottiglia di plastica. Per questi oggetti, i test sono stati un grande successo: il manipolatore ha dimostrato le sue grandi capacità di destrezza, e anche di delicatezza. Entrambi gli oggetti sono stati raccolti con successo. Non riuscite a immaginare come si muove quel grosso braccio davanti al nostro robot? Ecco a voi un video per mostrarvi una parte delle operazioni di raccolta!

In questi esperimenti, ci siamo mossi verso l’oggetto da raccogliere sapendo orientativamente la sua posizione, e ci avviciniamo inizialmente molto rapidamente, per poi rallentare ed essere più precisi. Una volta in posizione, ecco che possiamo azionare il braccio per la presa dell’oggetto, e il suo posizionamento all’interno della sacca di raccolta.

Questo è stato rotto una volta raccolto…il braccio è stato più delicato di noi.

Purtroppo, piccoli pezzi di reti da pesca e sacchetti di plastica si sono rivelati degli ostici avversari. Anche se è stato possibile prenderli ed alzarli, posizionarli all’interno della sacca di raccolta non è stato possibile: la mobilità dei rifiuti ha reso difficilissimo il rilascio, visto che le componenti si avvolgevano intorno alle dita. Un problema che speriamo di risolvere con la nostra mano, che sarà dotata di membrane tra le varie dita.


Per maggiori informazioni visita la nostra area scientifica.