Il secondo anno di Blue Resolution

Nonostante le difficoltà di questo 2020, il progetto BlueResolution va avanti. L’attenzione all’ambiente e la difesa delle risorse naturali sono fondamentali in un momento come questo.
In basso un primo aggiornamento sul percorso del progetto, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Dopo i test intensivi del primo anno, piccoli problemi elettronici e meccanici sono emersi. Un robot legged sottomarino è sottoposto a continui impatti ed interazioni con l’ambiente, e le componenti possono cedere in vari modi: dei cavi si disconnettono, un cannister lasciato aperto nottetempo può generare delle ossidazioni, o le molle possono rompere il ginocchio del robot. Lavoriamo costantemente per raffinare le nostre progettazioni, e rendere SILVER2 sempre più affidabile!

Il secondo anno di progetto è dedicato alla raccolta della macro-plastica dal fondale. Per fare questo, stiamo valutando varie soluzioni: un contenitore di raccolta a bordo del robot, una stazione di raccolta in fondale o altre idee. Ma la parte principale, è la mano che ci consentirà di raccogliere i rifiuti. Qui si possono vedere delle idee preliminari che stiamo valutando, per scegliere la più efficace.

Delle varie idee, la scelta finale è ricaduta su delle dita antropomorfe, attuate con un singolo cavo, e dotate di molle e giunti flessibili per permettere un adattamento maggiore agli oggetti da prendere. Con il piazzamento radiale di tre dita, e una membrana che le collegherà (non mostrata in questa immagine) sarà possibile racchiudere delicatamente gli oggetti e trattenerli all’interno del palmo cavo.

Mentre sviluppiamo la nostra idea, con l’Università di Beihang stiamo provando ad integrare un manipolatore flessibile direttamente su SILVER2! Il manipolatore è dotato di varie camere pneumatiche, e necessità di un’alimentazione esterna e di una elettronica dedicata. I test con questo braccio ci permetteranno di capire le potenzialità raggiungibili con questo sistema.

Il braccio è stato montato sul robot, in posizione laterale rispetto alle camere, e una camera aggiuntiva è stata piazzata a lato. Con questa configurazione, sarà possibile verificare le prese durante le immersioni, e tentare di raccogliere rifiuti ed altri oggetti dal fondale. Una piccola sacca di raccolta + stata montata sul robot, per permetterci di testare la fattibilità di una raccolta a bordo dei rifiuti.


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