Blue Resolution
Per un mare sempre più blu!

Da più di 60 anni il mare è per noi amore, passione, rispetto, ci impegniamo ogni giorno per tutelare le sue risorse naturali, salvaguardandole e controllandone il corretto sfruttamento.
Nasce così il progetto Blue Resolution in collaborazione con gli Istituti di BioRobotica e di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, al fine di individuare e proporre soluzioni innovative per la difesa dell’ambiente marino dalle plastiche, con una risposta reale e concreta alla loro eliminazione.

Arbi e scuola Superiore Sant'Anna
La partnership con la Scuola Sant’Anna prevede una collaborazione triennale, che si svilupperà su tre fronti principali:
 

La ricerca

Il progetto Blue Resolution prevede la creazione di un robot in grado di esplorare i fondali marini, campionare materiali, raccogliere e smaltire la plastica.
Per la prima volta nei nostri mari si valuteranno con metodo scientifico la presenza di micro e macro plastiche nel sedimento e gli strumenti tecnologici opportuni per il loro smaltimento.
SILVER 2 (Seabed-Interaction Legged Vehicle for Exploration and Research) è il fulcro del progetto Blue Resolution: un robot innovativo – sviluppato dal Dott. Marcello Calisti dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – capace di analizzare e ripulire i fondali marini dalle micro e macro plastiche. Dotato di sensori per il riconoscimento dell’ambiente circostante e la rilevazione del proprio orientamento, avrà un braccio robotico in grado di interagire con l’ambiente e i materiali in esso presenti (campionamento e raccolta). SILVER 2 sarà controllato da un operatore in superficie, una boa garantirà la connessione GPS per il posizionamento, la comunicazione e il feedback visivo real-time0.
Nell’assetto finale, SILVER 2 sarà dotato di una stazione di raccolta subacquea e di un sistema di filtraggio per l’analisi dei fondali e la raccolta delle plastiche. Il sistema completo SILVER+ sarà in grado di analizzare e monitorare la presenza di plastiche nei fondali marini, e sarà il primo sistema di monitoraggio robotico della micro plastica nel bacino del Mediterraneo. All’attività di monitoraggio, farà seguito la campagna di raccolta e pulizia.

Divulgazione e sensibilizzazione

La seconda fase del progetto Blue Resolution prevede l’impegno da parte di Arbi e dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa a informare, sensibilizzare e coinvolgere gli stakeholder e la comunità tutta in attività e azioni concrete per la difesa dei nostri mari.

3 i momenti di questa attività:

Conoscere

Per valutare, monitorare e pianificare le azioni di intervento. In questo primo pilastro verranno analizzate alcune zone di fondale della costa italiana al fine di raccogliere dati sulla quantità di macro e micro plastica presente nel Mediterraneo. Questi dati costituiranno anche la prima valutazione scientifica sulla diffusione di micro-plastica presente nei nostri fondali marini. In questo ambito sarà effettuata una mappatura degli stakeholder e sviluppato uno strumento di definizione del problema, dei rischi che questo genera e delle attività da intraprendere nell’area di riferimento.

Agire

In questa fase si procederà alla definizione del problema nell’area pilota, al coinvolgimento diretto degli stakeholder, alla definizione e attuazione di un set di azioni grazie all’uso di un tool per l’identificazione di azioni basate sulle caratteristiche del problema e sulle peculiarità e obiettivi dei singoli attori.

Informare

Per sensibilizzare la popolazione e invitarla ad agire in modo più sostenibile. In questo pilastro verranno coinvolti tutti i possibili canali per restituire un impatto tangibile del progetto e creare una conoscenza approfondita del problema per realizzare azioni concrete e condivise, coerentemente con lo scopo di divulgazione scientifica. Sarà effettuata anche una valutazione economica del danno derivante dalla presenza di rifiuti marini per un’analisi puntuale del problema e una comunicazione più efficace.

La riduzione delle plastiche

Arbi ha intrapreso un percorso di riduzione del consumo e della produzione di plastica per le sue confezioni.
Con sempre maggior attenzione ai temi della sostenibilità e seguendo le indicazioni della strategia europea per la plastica e l’economia circolare*, l’azienda Arbi ha avviato un percorso di riduzione del consumo e della produzione di plastica per le sue confezioni che ha già dato i primi importanti risultati nel corso del 2018, e porterà l’impresa a una drastica riduzione dei materiali plastici prodotti nel giro dei prossimi 3 anni, in largo anticipo rispetto ai termini stabiliti dalla commissione europea, che vede come obiettivo temporale per la riciclabilità di tutti gli imballaggi di plastica l’anno 2030. ll programma ARS prevede 3 momenti distinti per quanto attiene la produzione e il consumo di plastica: l’abolizione, la riduzione e lo sviluppo.