Quante volte vi è capitato di fare una passeggiata in riva al mare, magari durante il periodo invernale e incontrare detersivi, bicchieri di plastica e altro materiale trascinato sulla spiaggia dalla corrente?
Bene, proprio nell’ultimo periodo ha fatto molto scalpore una notizia pubblicata sul sito di Radio105, che ritraeva il ritrovamento di un flacone di detersivo di oltre 30 anni fa. In molti hanno urlato alla fake news, ma purtroppo non è così. Il reperimento, avvenuto pochi giorni fa a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, ritrae una bottiglia di detergente venduta circa 40 anni fa. È stato possibile risalire alla data di fabbricazione del detersivo dalle etichette che, seppur sbiadite, erano perfettamente leggibili.
Gli aspetti preoccupanti di questa notizia sono prevalentemente di due tipi: il primo è che la plastica impiega decide e decine di anni per degradarsi e il suo impatto sull’ecosistema è pericolosissimo. Il secondo aspetto riguarda la mentalità umana: è stato molto più semplice parlare di fake news che affrontare il nocciolo del discorso: l’ecosistema è in pericolo! Se non iniziamo a renderci conto del fatto che un oggetto di uso comune può causare un danno così grave, se non iniziamo a correre ai ripari, la plastica sopravviverà persino alla razza umana!