Per conoscere meglio Silver 2 è necessario tornare indietro nel tempo, fino a Octopus, il polpo-robot che ha dato il via a creazioni di alto livello tecnologico per la salvaguardia del mare.
Octopus ha aperto la strada della tecnologia. Venuto fuori dalle sapienti mani di Cecilia Laschi, ricercatrice e professoressa di Bioingegneria industriale all’istituto di Biorobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa, Octopus è stato il primo robot senza scheletro, composto da otto tentacoli che gli consentono di strisciare su ogni superficie e raccogliere qualsiasi tipo di oggetto. Dotato di morbidezza e cedevolezza, è in grado di controllare i movimenti. Una vera e propria rivoluzione in robotica, che ha evidenziato come il robottino fosse in grado non solo di reagire agli impulsi ma anche di prevenirli e adattarsi.
Da Octopus sono nate diverse linee di ricerca, fra cui Silver 2, il robot finanziato da Arbi Dario, azienda che opera nel settore dei surgelati che negli ultimi anni ha deciso di investire nella salvaguardia del mare. Il robot è in grado di camminare sui fondali e captare campioni del sedimento per verificare la presenza di microplastiche. Dotato di sensori per il riconoscimento ambientale e l’orientamento, il robot ha un braccio robotico in grado di interagire con l’ambiente e i suoi materiali. Viene controllato da un operatore in superficie il quale, per mezzo di una boa con relativa connessione GPS, fornisce posizionamento e feedback visivo in real- time.
Silver 2 rappresenta a tutti gli effetti il successore di Octopus. Il suo padre putativo, Marcello Calisti, ricercatore di Biorobotica dell’Istituto Sant’Anna di Pisa, è cresciuto sotto le ali di Cecilia Laschi e ora ricopre un ruolo di primaria importanza nel mondo della Biorobotica.
Di generazione in generazione. Da Octopus a Silver 2. Segno di come il tempo passi in fretta, di come la tecnologia abbia fatto passi da gigante, di come la Scuola Superiore Sant’Anna rappresenti il fiore all’occhiello in ambito di BioRobotica sul territorio nazionale.